Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate N. 188870 del 22 Dicembre 2005 regolamenta tecnicamente lo scambio telematico con il fisco.
È quindi definito il protocollo di comunicazione che verrà utilizzato dal 2 Maggio 2006 per l’invio e la ricezione delle comunicazioni tra i soggetti obbligati e l’ente stesso.
I soggetti obbligati:
- Banche
- Poste Italiane Spa
- Soggetti ex art. 106 TUB (finanziamenti, locazione finanziaria, assunzione di partecipazioni, servizi pagamento, intermediazione)
- Soggetti ex art. 107 TUB (attività codice 3, servizi di investimento, acquisizione fondi con obbligo di rimborso)
- Soggetti ex art. 113 TUB (Holding di partecipazione o “casseforti” di famiglia)
- Soggetti ex art. 155 TUB (Consorzi e cooperative di garanzia collettiva di fidi)
- Cambiavalute
- Casse peota
- Agenti in attività finanziaria (custodia/trasporto valori, commercio in oro, gestione case da gioco, case d’asta, recupero crediti)
- Addetti al commercio in oro
- Istituti di moneta elettronica (IMEL)
- Imprese di investimento (SIM)
- Organismi di investimento collettivo del risparmio (O.I.C.R. – Fondi di investimento – SICAV)
- Società di gestione del risparmio (SGR)
- Società fiduciarie
- Altri intermediari
Il provvedimento di cui sopra prevede l’utilizzo del protocollo XML per:
- la comunicazione in entrata di una indagine bancaria/finanziaria
- la comunicazione in uscita della risposta alla indagine stessa.
Per poter “tradurre” e quindi comprendere il protocollo XML è necessario un software.
M.I.Ba nasce per assolvere questa funzione, e nello specifico:
1. Tradurre in formato comprensibile le RICHIESTE di indagine
Il programma prevede la decodifica in chiaro delle richieste spedite dall’Agenzia delle Entrate e la stampa delle stesse in formato comprensibile a chiunque.
Indicando l’archivio XML ricevuto dall’Agenzia, automaticamente verrà creato un archivio “leggibile” con tutti i dati della richiesta.
2. Inserire i dati della RISPOSTA
Le richieste potranno essere di tre tipi:
- a. Per soggetto
- b. Per operazioni
- c. Entrambi
In tutti i casi si dovrà rispondere indicando:
- I dati anagrafici del soggetto indagato (o di più soggetti)
- I dati relativi ai rapporti tra l’operatore finanziario e il soggetto indagato
- I dati relativi alle operazioni effettuate per ogni rapporto
- I collegamenti per ogni rapporto
- I dati relativi alle operazioni effettuate dal soggetto al di fuori di rapporti.
TUTTE le tabelle di riferimento sono precaricate (causali operazioni, Valute, Paesi, Intermediari, etc)
3. Tradurre in formato XML la risposta
Una volta inserite tutte le informazioni richieste, ed entro 30 giorni dalla richiesta, la risposta deve essere spedita attraverso la posta elettronica certificata in formato XML.
MIBa permette questa operazione in modo automatico.
Il programma potrà essere utilizzato per la gestione di TUTTE le indagini in entrata.
Con l’acquisto di una licenza si potranno quindi gestire diverse indagini, per diverse aziende.
FUNZIONI EXTRA
Le Funzioni EXTRA nascono su indicazione dei nostri clienti e hanno come scopo il far risparmiare più tempo possibile nella gestione delle indagini bancarie.
Le funzioni previste sono cinque:
- 1. ARCHIVIAZIONE AUTOMATICA
- 2. GESTIONE DIAGNOSTICI
- 3. CONTROLLO ANAGRAFICHE CORA
- 4. SELEZIONE INDAGINI PER OPERATORE
- 5. IMPORT OPERAZIONI PER RISPOSTE POSITIVE
ARCHIVIAZIONE AUTOMATICA (Gestione Allegati)
Questa funzione “colleziona” tutti i documenti previsti per la gestione di una indagine (richiesta, risposta, diagnostico) in una cartella creata appositamente. La prima volta che si utilizza il programma, o su scelta dal menù funzioni, la gestione Allegati deve essere configurata.
GESTIONE DIAGNOSITICI
Per ogni risposta inviata all’Agenzia delle Entrate (o alla Guardia di Finanza) viene spedita al mittente (intermediario) una “Ricevuta Diagnostico” che testimonia la presa in carico della risposta spedita. E’ un documento importante perché ufficializza il completamento degli obblighi di legge da parte dell’intermediario che riceve l’indagine.
Purtroppo le indicazioni che l’Agenzia delle Entrate rilascia sul messaggio di Diagnostico sono spesso poco leggibili per l’utente, e fanno riferimento o all’oggetto del messaggio originale, o al numero della richiesta che spesso è un numero incomprensibile: questo si traduce in molto tempo passato a capire a quale indagine si riferisce la ricevuta di diagnostico che è arrivata nella nostra posta.
La seconda funzione EXTRA serve a collegare in automatico le ricevute di diagnostico con le indagini di riferimento.
Come per le indagini ricevute, dovremo salvare l’allegato XML dal messaggio di diagnostica in una cartella sul nostro computer, e poi dire al programma quali ricevute elaborare.
CONTROLLO ANAGRAFICHE CO.R.A.
Una volta caricate le indagini da elaborare, è possibile far controllare al programma se i soggetti indagati sono inseriti nelle anagrafiche RAPPORTI CONTINUATIVI (Programma Star Infostudio – Co.R.A.).
La prima volta che viene richiesta, questa funzione deve essere configurata indicando dove risiede il database CORA.
Il programma cerca come può il database, e se trovato è sufficiente confermare la configurazione.
SELEZIONE OPERATORE
Per i clienti MIBA che utilizzano il programma per rispondere alle indagini DI PIÙ INTERMEDIARI, può tornare particolarmente utile la funzione di selezione dell’operatore.
Per operatore si intende il soggetto CHE RICEVE LE INDAGINI.
Questa funzione permette di associare un nome al codice fiscale di un operatore, e successivamente selezionare le indagini solo per l’operatore impostato.
IMPORT OPERAZIONI DA FOGLIO EXCEL
In caso di risposta positiva si dovranno comunicare tutte le operazioni effettuate sul rapporto esistente con il soggetto.
Per rendere più agevole questa immissione è stata creata la funzione di importazione da foglio excel.
ORDINI
La licenza si AGGIUNGE alla licenza base del programma (versione Monoutente o Server) e per entrambe le versioni il prezzo è 300 Euro + Iva, con canone di manutenzione annuale di 70 Euro compreso per il primo anno nella licenza.
CARATTERISTICHE TECNICHE
È prevista l’installazione su server e quindi la gestione multiutente.
I prerequisiti per l’installazione di MIBA V2:
Sistema Operativo : | Windows 98 e superiore. |
Hardware : | Pentium II 300Mhz e 130Mb Ram. |
Spazio su disco Client : | 15 Mb per Miba. |
Spazio su disco Data Base: | 120 Mb per SQL Server. |
Linguaggio di Sviluppo : | Visual Basic, Sql |