Comunicazione
ANAGRAFE RAPPORTI
CHIARIMENTI file ESITI MIGRAZIONE
Gentile Cliente,
in calce i chiarimenti in merito all’archivio Esiti Migrazione.
PRIMO INVIO
In data 18 e 19 Maggio l’Agenzia delle Entrate ha spedito sulla pec dei soggetti obbligati un archivio (ATPEC01.Dxx.T1xx.p7m.enc) contenente i
RAPPORTI COMUNICATI CON I SALDI ANNUALI DEL 2011 – 2012 – 2013 – 2014 con l’Esito della Migrazione, cioè il passaggio di codifica
dalla “TERNA” (Codice Fiscale, Numero File, Numero Record”) al CODICE UNIVOCO
SECONDO INVIO
Oggi 1° Giugno 2016 alcuni soggetti hanno ricevuto una SECONDA mail, con allegato un file ATPEC01.Dxx.T2xx.p7m.enc
Non è detto che il secondo archivio arrivi a tutti: vi chiediamo la cortesia di verificare il vostro indirizzo PEC.
L’archivio VALIDO è l’ULTIMO ARRIVATO.
A COSA SERVE
Questo archivio serve a controllare la congruità tra i dati presenti negli archivi CORA e i dati registrati in Agenzia delle Entrate, e riguardano solo i rapporti con data apertura compresa tra il 2011 e il 2014.
COME SI LEGGE L’ARCHIVIO ESITI MIGRAZIONE
1) Nuovo SID Flussi Esiti Migrazione
E’ stato creato un programma SID apposito: SID Flussi Esiti Migrazione, che va installato. Potete scaricare il programma direttamente cliccando qui.
Se ci fossero problemi con l’installazione di Sogei, potete scaricare la nostra installazione cliccando qui
L’installazione è completa quando avrete la cartella C:\SID-Gestione_Flussi_Esiti_Migrazione
2) Aggiornamento CORAtu
Abbiamo aggiornato il programma con la funzione di lettura: potete scaricare l’aggiornamento cliccando qui
3) Esecuzione della nuova funzione ESITI MIGRAZIONE
Dalla maschera SID di CORAtu, lanciare la nuova funzione che permette di leggere l’archivio, metterlo in chiaro e controllare i rapporti
ISTRUZIONI DETTAGLIATE
In questo documento trovate tutte le istruzioni dettagliate
COSA FARE DOPO LA LETTURA
La nuova funzione in CORAtu controlla i rapporti e crea archivio con l’esito della verifica: nelle ultime righe viene indicato cosa eventualmente è necessario fare in presenza di errori.
Se NON ci sono errori, NON SI DEVE FARE NULLA
Se ci sono incongruenze, vanno verificate nel dettaglio tenendo conto che si hanno 60 GIORNI dalla ricezione dell’ultimo file Esito per comunicare le eventuali correzioni